La frattura del polso è una delle lesioni ortopediche più comuni e si verifica quando una delle ossa del polso si rompe. Questo tipo di frattura può coinvolgere una o più ossa, ma la più frequentemente colpita è il radio distale, l'osso che collega il polso all'avambraccio. Le fratture del polso possono variare da semplici fratture composte a fratture scomposte più complesse che richiedono un trattamento chirurgico.
Sintomi: I sintomi di una frattura del polso includono dolore intenso immediatamente dopo l'infortunio, gonfiore, sensibilità al tatto e incapacità di muovere il polso o la mano. In alcuni casi, è possibile vedere una deformità evidente del polso. Altri segni possono includere ecchimosi e intorpidimento delle dita, causati dalla compressione dei nervi circostanti.
Cause: Le cause più comuni di una frattura del polso includono cadute sul polso esteso, incidenti sportivi, incidenti automobilistici e traumi diretti. Le persone anziane sono particolarmente a rischio di fratture del polso a causa della ridotta densità ossea (osteoporosi). Anche i giovani atleti e coloro che partecipano ad attività fisiche ad alto impatto sono a rischio.
Diagnosi: La diagnosi di una frattura del polso viene effettuata attraverso un esame clinico e l'uso di tecniche di imaging come le radiografie, che aiutano a visualizzare l'entità della frattura e a pianificare il trattamento appropriato. In alcuni casi, possono essere necessarie ulteriori indagini come la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC) per valutare eventuali danni ai tessuti molli circostanti.
Trattamenti: Il trattamento di una frattura del polso dipende dalla gravità e dal tipo di frattura. Nelle fratture composte, dove le ossa rimangono allineate, può essere sufficiente l'immobilizzazione con un gesso o un tutore per un periodo di 4-6 settimane, seguito da terapia fisica per ripristinare la mobilità e la forza.
Per le fratture scomposte o instabili, può essere necessario un intervento chirurgico per riallineare e stabilizzare le ossa fratturate. Questo può essere eseguito mediante l'uso di placche e viti, fissatori esterni o fili di Kirschner, a seconda della natura della frattura. Dopo l'intervento chirurgico, il polso sarà immobilizzato e il paziente seguirà un programma di riabilitazione per recuperare la funzionalità completa.
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